Fabio Caressa intervista Stefania Rapino, una dei giovani ricercatori italiani sostenuti da AIRC.
Per un giovane ricercatore che intende aumentare le proprie conoscenze sul cancro le esperienze all’estero sono fondamentali. Ma è fondamentale anche la possibilità, una volta portate a termine queste esperienze, di rientrare in Italia, per mettere a frutto il lavoro svolto fuori dai confini nazionali e permettere lo sviluppo di cure innovative ed efficaci contro il cancro anche nel nostro Paese.
Per questo motivo AIRC ha pensato a un programma, “In Viaggio con la Ricerca”, che permette ai donatori di sostenere stabilmente il percorso formativo di questi ricercatori con l’attivazione di una donazione continuativa.
Fabio Caressa è andato a conoscere una di loro: Stefania Rapino, una giovane ricercatrice AIRC che è rientrata in Italia e ha inventato un dispositivo che permette di osservare il comportamento delle singole cellule all’interno del proprio microambiente.
A "In Viaggio con la Ricerca" è dedicato anche un blog. Scopri le storie degli altri ricercatori in viaggio.
Data di pubblicazione: 3 dicembre 2018