L'anno 2021 è stato caratterizzato dall’allentamento delle restrizioni imposte nel 2020 a tutela della salute pubblica contro la diffusione del virus Covid-19. Ciò ha permesso ai cittadini italiani di riprendere le proprie attività sociali, ma, grazie alla loro generosità, le attività di finanziamento alla ricerca di Fondazione AIRC non avevano mai smesso di crescere.
Nel 2021, infatti, AIRC ha potuto assegnare oltre 136 milioni di euro per sostenere 856 programmi di ricerca e programmi di formazione e le attività di IFOM. Alla cifra sopra menzionata si aggiungono 14,9 milioni di euro di accantonamento per progetti di ricerca pluriennali mentre sono stati utilizzati per lo stesso fine 30 milioni accantonati nel 2020 in seguito all'incasso delle annualità del contributo 5 per mille relative alle dichiarazioni fiscali 2018 e 2019.
Il 2021 per AIRC è stato anche l'anno della fusione con FIRC, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro-AIRC. Dal 1977, data di costituzione, al 2020, FIRC ha agito in parallelo con AIRC, condividendone le finalità statutarie, pur essendo dotata di strumenti diversi sia di raccolta sia di impiego dei fondi. FIRC raccoglieva lasciti testamentari e donazioni, istituiva borse di studio pluriennali e sosteneva IFOM, cui ha fornito le risorse necessarie per il suo piano di sviluppo. Dal 2021, dopo l’avvenuta fusione tra FIRC e AIRC, questi compiti saranno svolti dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro (AIRC).
A gennaio 2022, infine, AIRC si è iscritta al RUNTS, il Registro unico nazionale del terzo settore istituito dal Codice del terzo settore, perché crede che le agevolazioni, i diritti e i doveri contenuti nel CTS siano posti a garanzia della fiducia che AIRC ha riscontrato nei suoi sostenitori sin dal 1965. L’iscrizione al RUNTS ha creato le condizioni per adottare gli schemi di bilancio riservati agli enti del terzo settore sin dal presente bilancio.
Data di pubblicazione: 23 maggio 2022