L'impegno di AIRC per rendere il cancro sempre più curabile continua con costanza segnando importanti progressi, alla soglia dei 50 anni di vita dell'Associazione. Ma i traguardi raggiunti non sono un risultato di cui accontentarsi, bensì un nuovo punto di partenza, perché le sfide che ci aspettano sono ancora molte.
Nel 2014 le entrate sono cresciute, nonostante una drammatica crisi economica che negli esercizi precedenti ha determinato una riduzione abbastanza sensibile della raccolta cosiddetta ordinaria.
È un segno di straordinaria fiducia nell'operato di AIRC e una chiara indicazione che la sconfitta del cancro è una priorità per la collettività e la ricerca scientifica lo strumento principe per ottenerla.
Così anche nel 2014 AIRC ha garantito ai ricercatori italiani il sostegno alla loro corsa verso soluzioni efficaci per prevenire, diagnosticare tempestivamente e curare il cancro: oltre 81 milioni di euro sono stati destinati ai migliori progetti di scientifici presentati e alle migliori candidature per le borse di studio.
Allo stesso tempo, il bando 2014 ha visto crescere il numero delle domande in tutte le categorie previste: quasi il 40 per cento in più dell'anno precedente. Ciò significa che ai bandi AIRC rispondono sempre più scienziati, giovani o già affermati, che cercano fondi per la propria attività. Da un lato è un segno positivo: la ricerca biomedica italiana è attiva e sempre più ricercatori vedono in AIRC un'agenzia seria e meritocratica a cui rivolgersi per sottoporre il proprio progetto. L'incremento è però anche il segno della crisi sempre più profonda del finanziamento pubblico e dell'affanno dei ricercatori alla ricerca di fondi. Quindi, oggi più che mai AIRC è importante per il nostro Paese: tutta la migliore ricerca oncologica può contare su un sostegno solido, continuo e basato sulla valutazione del merito. Nel solo 2014, AIRC ha sostenuto il lavoro di migliaia di ricercatori su tutto il territorio italiano.
Questo straordinario risultato porta la firma di tutti i sostenitori, insieme a quella di volontari, contribuenti, testimonial e partner che condividono la stessa, grande ambizione: rendere il cancro sempre più curabile, garantendo alla ricerca oncologica i mezzi necessari per raggiungere risultati innovativi e sostanziali.
Data di pubblicazione: 11 giugno 2015