Da oltre cinquant'anni AIRC si impegna per contrastare l’impatto del cancro sulla vita delle persone, rendendolo sempre più curabile attraverso la via maestra della ricerca scientifica. Un obiettivo che richiede strategie lungimiranti e programmi di formazione pluriennali ma soprattutto che vive della fiducia di milioni di persone senza la quali i risultati raggiunti non sarebbero stati possibili.
Oggi gran parte della comunità biologica e medica italiana, inclusi molti ricercatori finanziati da AIRC, si è re-indirizzata verso l’infezione da Sars-CoV-2. In questa pagina troverete le loro testimonianze. Nonostante l’emergenza la ricerca non si può fermare perché il cancro non aspetta. Molte domande essenziali sono ancora senza risposta e altre si presenteranno: la tua fiducia è la forza dei ricercatori AIRC e il tuo sostegno è la loro motivazione.
Barbara Belletti lavora al Centro di riferimento oncologico (CRO) di Aviano. Grazie al sostegno di AIRC guida un ambizioso progetto di ricerca con cui spera di contribuire a spiegare perché nelle donne colpite in giovane età dal cancro del seno le terapie tendono a essere meno efficaci.
Data di pubblicazione: 1 aprile 2020