I cambiamenti estetici dovuti al cancro e alle terapie possono avere un forte impatto emotivo ripercuotendosi sul benessere psicologico.
Il cancro e i trattamenti per combatterlo possono indurre numerosi cambiamenti fisici, capaci di alterare la propria percezione di sé e il modo in cui ci si immagina in rapporto agli altri. Questi cambiamenti possono avere un forte impatto emotivo ripercuotendosi sul benessere psicologico.
L’immagine che ciascuno ha del proprio corpo è qualcosa di complesso, alla cui elaborazione concorrono molti elementi: l’aspetto fisico, fattori psicologici come il livello di autostima, e il modo in cui interagiamo con gli altri.
Proprio per questo ogni persona percepisce in modo diverso sia la propria immagine corporea sia ciascun cambiamento indotto dalla malattia, che sia temporaneo o permanente e più o meno visibile dall’esterno. Anche se la malattia non produce mutamenti fisici evidenti da fuori, l’impatto sulla percezione della propria immagine può essere importante. E si può percepire in modo diverso anche il modo in cui si pensa che gli altri la considerino e vedano.
I cambiamenti fisici associati al cancro più comuni sono:
Questi cambiamenti possono essere molto traumatici e può essere necessario del tempo per adattarvisi. Ecco i principali segnali che si manifestano quando si ha difficoltà ad accettare la propria immagine:
Per affrontare queste conseguenze della malattia, ad alcuni pazienti può essere utile ricevere un sostegno psicologico. È inoltre possibile adottare diverse strategie per prendersi cura di sé e assumere così un atteggiamento positivo verso i cambiamenti cui si sta andando incontro.
La perdita dei capelli è uno degli effetti delle terapie oncologiche con un maggiore impatto estetico, per cui quando si verifica è normale essere a disagio. La loro caduta è dovuta ai danni causati ai follicoli piliferi dai farmaci chemioterapici e in misura minore dalla radioterapia. In genere comincia 1-3 settimane dopo l’inizio della terapia per diventare più evidente dopo circa 1-2 mesi.
In questi casi sapere a cosa si sta andando incontro con l’inizio della terapia può aiutare ad affrontare le varie fasi, dalla perdita dei capelli alla loro ricrescita.
Durante le terapie le unghie possono diventare fragili, cambiare colore, sfaldarsi o in alcuni casi staccarsi parzialmente o del tutto dal letto ungueale.
Anche la pelle può andare incontro a molti cambiamenti:
I cambiamenti a carico delle unghie e della pelle durante le terapie oncologiche non possono quasi mai essere evitati. Tuttavia in genere sono temporanei e si possono attenuare o si può ridurre il rischio che possano portare a ulteriori complicanze.
È importante indossare dei guanti quando si svolgono le faccende domestiche in modo da ridurre l’esposizione delle unghie e della pelle a saponi e detergenti. Si consiglia inoltre di usare strumenti disinfettati quando si puliscono o tagliano le unghie e di idratarle con una crema per prevenire le infezioni.
Per quanto riguarda la pelle, in tutto il periodo di terapia bisogna ricordarsi che è molto delicata, per cui è sempre importante e cercare il più possibile di non stressarla. Ecco alcuni consigli:
La comparsa di eruzioni cutanee o cambiamenti marcati nella propria pelle deve essere sempre riferita al medico, non solo per ricevere indicazioni su come trattarli, ma anche per escludere che sia la conseguenza di cambiamenti nella salute o di effetti collaterali delle terapie.
Data di pubblicazione: 27 settembre 2023