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AIRC partecipa al World Cancer Day ricordando l’importanza di stili di vita salutari per combattere il cancro

L’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro partecipa al World Cancer Day, in programma domenica 4 febbraio, rilanciando anche nel nostro Paese la campagna ‘We can. I can’ che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul cancro invitando ognuno a fare la propria parte per renderlo sempre più curabile.

Nel 2017, solo in Italia, si sono stimati circa 369.000 nuovi casi di cancro e le previsioni per i prossimi anni indicano che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo, dove saranno diagnosticati fino a 21,6 milioni di nuovi casi all’anno. A fronte di questi dati ci sono i progressi della ricerca che negli ultimi due decenni hanno contribuito a far diminuire costantemente la mortalità. In Italia in particolare oggi si guarisce di più, come testimoniano i dati che ci pongono al vertice in Europa per le guarigioni. La sopravvivenza a cinque anni è aumentata rispetto ai casi diagnosticati nel quinquennio precedente sia per gli uomini (54% vs 51%) che per le donne (63% vs 60%), nel nostro Paese, oggi, ci sono oltre 3,3 milioni di persone che hanno superato una diagnosi di cancro. (fonte: I numeri del cancro in Italia, 2017 a cura di AIRTUM e AIOM)

Tutti possiamo contribuire a migliorare questo risultato adottando corretti stili di vita: prima di tutto non fumare, quindi consumare cibi che se scelti con attenzione possono diventare validi alleati per la prevenzione, e infine eliminare un altro fattore di rischio, la sedentarietà. Oggi sappiamo che un tumore ogni tre potrebbe essere curato per tempo se tutti aderissimo ai protocolli di screening e di diagnosi precoce. Ma c’è di più: un tumore su tre potrebbe non svilupparsi per nulla se seguissimo stili di vita salutari. La sana alimentazione da sola però non basta. È importante associare a una dieta equilibrata anche un’attività fisica regolare – almeno 30 minuti di camminata al giorno – che contribuisce a diminuire del 20-40% il rischio di tumore al colon, all’endometrio e del polmone, oltre a influire sulla prevenzione del cancro al seno.

L’edizione 2018 del World Cancer Day dedica, inoltre, particolare attenzione alla promozione e alla divulgazione di un’informazione puntuale e corretta sul tema cancro. Si tratta di un impegno indispensabile per far maturare una sempre maggiore consapevolezza dell’opinione pubblica. Proprio per rispondere a questa esigenza AIRC ha dedicato sul sito airc.it una sezione con approfondimenti per ‘fare chiarezza’ su alcuni temi su cui c’è confusione: dal metodo Hamer alla terapia Gerson, dalle proprietà della dieta alcalina all’utilizzo del forno microonde.

Per saperne di più

AIRC: Dal 1965 con coraggio, contro il cancro

Da oltre cinquant’anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 63% donne e 54% ‘under 40’ - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e trecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2018). Informazioni e approfondimenti su airc.it

Per saperne di più, scrivete a comunicazione(at)airc.it.

Data di pubblicazione: 1 febbraio 2018