Montefalco (PG), 1° marzo 2025 – Oltre 100 volontari umbri si sono riuniti questa mattina presso le Cantine Le Cimate di Montefalco per una giornata speciale dedicata a chi, con passione e dedizione, sostiene la missione di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Un evento pensato per celebrare il valore di tutti coloro che contribuiscono concretamente, donando il proprio tempo, alla raccolta fondi e al progresso scientifico.
Ad aprire l’incontro è stata Laura Radi, neoeletta presidente del Comitato AIRC Umbria. Accanto a lei in rappresentanza degli scienziati finanziati nella Regione, il ricercatore Lorenzo Brunetti, titolare di uno Start Up Grant AIRC presso l’Università degli Studi di Perugia, dove studia i meccanismi molecolari che mantengono in vita le cellule tumorali nella leucemia acuta mieloide. Solo per il 2025 per l’Umbria la Fondazione ha destinato più di 2.100.000 euro per garantire continuità a 9 progetti di ricerca.
“I volontari sono il cuore pulsante di AIRC: senza il loro entusiasmo e la loro determinazione, non potremmo garantire un sostegno così continuo alla ricerca oncologica," ha dichiarato Laura Radi, Presidente del Comitato Umbria. "Questa giornata è un modo per dire loro grazie e ribadire quanto sia fondamentale il loro contributo. AIRC non è solo un ente di finanziamento della ricerca, ma un vero e proprio ecosistema in cui interagiscono ricercatori, donatori, volontari e partner, tutti accomunati dalla volontà di contribuire alla ricerca sul cancro. Sono profondamente orgogliosa di far parte di una Regione così generosa, in cui la solidarietà e la vicinanza alla ricerca si traducono in un supporto concreto e costante”.
Durante la giornata si è ricordato anche il sessantesimo anniversario di AIRC, traguardo che la Fondazione taglia proprio nel 2025. “In sei decenni AIRC ha avuto un impatto fondamentale sia a livello culturale, contribuendo a cambiare la percezione nei confronti del cancro, sia a livello scientifico, destinando oltre 2,5 miliardi di euro a progetti di ricerca per lo studio dei meccanismi, la diagnosi, la prevenzione e cura del cancro. Questi progressi sono stati resi possibili anche grazie all’impegno instancabile dei nostri volontari. Oggi in tutta Italia possiamo contare sul contributo di 20mila donne e uomini che si impegnano in occasione delle nostre campagne di piazza e degli eventi locali facendosi ambasciatori della nostra missione sul territorio” – ha dichiarato Jonas Maniaz, Responsabile Area Gestione Territoriale di AIRC.
Un’occasione di condivisione per rafforzare il legame tra volontari e comunità scientifica, uniti dalla sfida comune di rendere il cancro sempre più curabile. L’incontro si è concluso con il rinnovato impegno di tutti i partecipanti nel promuovere la cultura della prevenzione e potenziare le attività di raccolta fondi, accelerando così i progressi della ricerca.
Per maggiori informazioni su come diventare volontario: https://www.airc.it/sostienici/diventa-volontario
Data di pubblicazione: 1 marzo 2025